A un secolo dalla costruzione della grande diga, il controverso rapporto della politica e delle comunità con il fiume e con il lago Omodeo. Una tavola rotonda per capire il triangolo sostenibilità ambientale, sviluppo economico e equità sociale in un ‘luogo’ classico della questione idrica
Nella drammatica alluvione del maggio 2023 in Romagna, praticamente tutti i corsi d’acqua hanno rotto gli argini o sono esondati, con una eccezione il fiume Ronco che lambisce Forlì. Le ragioni sono da indagare, ma pare abbiano retto le vasche di laminazione a monte della città a fronte di quantità di pioggia paragonabili a quelle di altri bacini della Romagna Alluvione in Emilia-Romagna — Regione Emilia-Romagna (pag. 18). Su questo associazioni locali e i tecnici della Regione si stanno interrogando: https://www.forlitoday.it/eventi/ripartono-le-attivita-a-spinadello-con-la-passeggiata-e-talk-lungo-il-fiume-prevenzione-e-adattamento-al-rischio-idrogeologico.html. Anche le scienze sociali possono dire qualcosa visto l’intreccio fra cambiamenti climatici, urbanizzazione spinta del territorio, opere di mitagazione e percezioni dell’opinione pubblica locale. Sarà oggetto di indagine sociologica di Giorgio Osti, dopo una visita con le studentesse del corso di Laurea di Scienze per il paesaggio (Unipd).
Elegante e proficua pubblicazione di Legambiente Pordenone alla fine di un progetto che l’ha vista impegnata su cultura e protezione dei fiumi. Come sempre grande competenza e passione civile. Testo scaricabile qui sotto