“La terra in Italia centrale si sta spaccando, bisogna vivere in campagna per vederlo ( non è un caso che quella fascia di territorio è classificata come siccità estrema).
C’è un abbinamento di siccità, che va avanti da oltre tre mesi, e presenza frequente di venti caldi che soffiano molto spesso portando ad un peggioramento del seccume che si riscontra al suolo e nell’apparato vegetale di piante ed arbusti. Iniziano a soffrire addirittura le piante grasse. I pozzi hanno ancora acqua accumulata nel periodo invernale ma ti vengono mille scrupoli ad utilizzare l’acqua bene sempre più prezioso e vitale per dare un po’ di respiro agli alberi” post di Paolo Piacentini su Facebook.
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