21 – 22 marzo 2014
Smart water non rimanda solo ad un uso intelligente dell’acqua. Riguarda anche la sua distribuzione sociospaziale e una gestione che sia quanto più condivisa possibile. Il convegno, organizzato attraverso un call for cases nazionale, vorrebbe tenere assieme tre dimensioni: expertise, equità territoriale e inclusione politica; compito non facile in un mondo dell’acqua assai conflittuale, piuttosto chiuso, ed ora sollecitato dagli esiti del cambiamento climatico. Insomma un forum interdisciplinare, con un tentativo di inserimento delle scienze sociali, per attuare la tanto decantata gestione integrata dell’acqua.